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In questo settore rientrano i casi in cui il soggetto di tutela sia esclusivamente il minore i cui diritti vengano violati .

Tra questi rientrano, ad esempio, i casi in cui è necessario stabilire le condizioni di tutela del figlio nato da una coppia non legata da vincolo matrimoniale ufficiale cioè da una relazione di fatto, all’interno della quale nascono conflitti personali di relazione.

Rientrano anche quei casi in cui un genitore naturale voglia riconoscere un figlio nato da un rapporto occasionale o viceversa neghi il diritto di riconoscimento avanzato dall’altro.

Altri esempi sono tutte le questioni relative all’adozione e quelle che vedono coinvolti minori con situazioni familiari disagiate nell’ambito delle quali intervengono i servizi sociali.

Tutti questi casi si caratterizzano in quanto la questione viene affrontata dinnanzi ad un Giudice con maggiore competenza, quindi specializzato in materia.

Si riporta a titolo di esempio una delle situazioni che molto spesso necessitano di assistenza legale. Il caso di crisi di relazione in una coppia di fatto in cui, subito dopo aver concepito un figlio ed a causa dell’elevata litigiosità, i partner decidono di separarsi. Entrambi non sono autonomi economicamente e vivono con i rispettivi genitori. Le famiglie originarie piuttosto che appianare la crisi nell’interesse del minore la fomentano, basando tutto su interessi economici. Il risultato sarà che difficilmente il minore potrà costruire un rapporto con il padre.

In questi casi l’assistenza legale può intervenire sotto molteplici aspetti, sia da un punto di vista sociale e psico-assistenziale coinvolgendo anche strutture pubbliche, mediando fra le famiglie coinvolte nella vicenda e nel frattempo chiedendo l’intervento del Giudice dei Minori per ogni opportuna decisione in merito alla necessaria tutela del minore il quale è la vera vittima della vicenda in quanto viene privato del rapporto con uno dei genitori.

Nello specifico sarà un ottimo risultato quello di permettere al padre di incontrare il figlio settimanalmente presso le sedi assistenziali di competenza territoriale e con l’ausilio e supporto di personale esperto, nella fase di litigiosità più accesa per poi, nel tempo, lasciargli maggiore autonomia nel relazionarsi con il minore.

TUTELA DEI MINORI

 

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